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Sticchi Damiani: “Buona prestazione, siamo sulla buona strada”

LECCE – Il pareggio casalingo del Lecce contro la Juventus per 1-1, da una parte galvanizza i giallorossi dall’altra delude fortemente i bianconeri che fino al 92esimo stavano raccogliendo più di quanto meritato sul campo. Il gol di Ante Rebic in pieno recupero, ripaga il lavoro di mister Giampaolo vale nuova linfa positiva in chiave futura in ottica salvezza. Al termine del match queste le parole del presidente Saverio Sticchi Damiani.

Presidente questo Lecce è sulla buona strada?
“Si, è sulla buona strada. perché stasera ha fatto davvero una buona prestazione. E’ chiaro che è una squadra che ha ancora bisogno di lavorare, si vede, con la sensazione che questo sia un organico che anche quando produce dei cambi dalla panchina sia un organico che dia delle possibilità di scelta importanti. Si tratta solo di lavorare per rendere questo gruppo ancora più organizzato. Mi è piaciuto che la squadra riesca a pareggiare questa gara con una reazione che non è stata solo emotiva ma appunto organizzata e questo è un segnale da squadra”.

Una partita sicuramente complicata contro la Juventus che si è messa ancora più in salita con quello sfortunatissimo episodio che ha portato i bianconeri in vantaggio. La forza di questa squadra è stata la mentalità nel voler aggredire a tutti i costi la squadra avversaria per raggiungere l’obiettivo e forse qui c’è stato uno scatto, una svolta nella testa di questa squadra?

Si. Io appunto pensavo la stessa cosa, cioè mi sembra che è una squadra a cui manchi quell’essere un tantino più libera mentalmente. Una squadra che, come posso dire, sta provando ad esprimere dei concetti che sta imparando in questi giorni, una squadra che ha bisogno di liberarsi. In quegli ultimi minuti era libera ma libera non in modo come dicevo prima confusionario ma con un’organizzazione. Ecco noi dobbiamo cercare di arrivare, di lavorare per questo per essere ancora più liberi ma sempre così organizzati come oggi. Io ho molta fiducia perché l’ho sempre detto, penso che questo sia un organico che su cui si può lavorare, si può lavorare davvero”.

Quanto vale questo punto?

Vale molto perché stiamo arrivando sia dalla vittoria di Venezia con tutte le sofferenze del caso, che oggi. Però in tutti e due casi alla fine i punti sono arrivati proprio sui concetti su cui stiamo lavorando, il che vuol dire che un percorso nuovo che probabilmente sta iniziando su cui si può e si deve lavorare”.

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