Una molotov è stata lanciata in piena notte contro il portone dell’abitazione dell’europarlamentare di Fratelli di Italia, Francesco Ventola, a Canosa di Puglia, generando un incendio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e per le indagini gli agenti di polizia. Ventola è stato anche sindaco di Canosa, presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani. E fino allo scorso giugno era capogruppo di FdI nel Consiglio regionale della Puglia. Per far luce su quanto accaduto, la Procura di Trani ha aperto una inchiesta con l’ipotesi di reato di danneggiamento a seguito di incendio. Al momento si procede contro ignoti. Si tratta del terzo episodio dello stesso tipo registrato in città nelle ultime settimane. “Sono contento che la mia famiglia stia bene. Non è stata una notte facile e lo spavento rimane. Non voglio fare congetture, confido nell’attività investigativa e inquirente che saprà individuare i responsabili. Ringrazio tutti coloro che in queste ore mi stanno dimostrando la loro vicinanza”, ha detto l’eurodeputato, che poche ore prima aveva preso parte alla cerimonia a Bari durante la quale la premier Giorgia Meloni e il ministro Raffaele Fitto hanno sottoscritto con il governatore Michele Emiliano l’Accordo di coesione.
Sull’accaduto arrivano le parole di vicinanza e incoraggiamento da parte della politica regionale e nazionale. “Esprimo ferma condanna per il vile atto intimidatorio. Fortunatamente non ci sono stati feriti ma rimane un episodio gravissimo”, commenta Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica.
“Ho sentito telefonicamente Ventola per esprimere a lui e alla sua famiglia la mia vicinanza e solidarietà. Auspico che la magistratura e le forze dell’ordine riescano presto a fare luce”, dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“Esprimiamo sdegno per il vile atto intimidatorio ai danni dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia Francesco Ventola, bersaglio di un incendio appiccato al portone della sua abitazione a Canosa di Puglia. Manifestiamo la nostra vicinanza all’ex collega consigliere e alla sua famiglia”, così Paolo Pagliaro e Antonio Scalera, capogruppo e consigliere de La Puglia Domani.