Ammonta a 6,288 miliardi di euro la programmazione 2021/2027 per la Regione Puglia, divisa in due programmi: il POR finanziato dal Fondo di Sviluppo e Coesione per 4,6 miliardi, a cui si aggiungono 1,7 miliardi del POC, il Programma Operativo Complementare cofinanziato da Governo e Regione.
L’accordo di coesione siglato a Bari dalla premier Meloni e dal governatore Emiliano è frutto della programmazione elaborata da tutti i Dipartimenti e gli uffici regionali in 25 documenti, di concerto con il Ministero della Coesione e le amministrazioni centrali interessate. Sette le priorità d’intervento: i finanziamenti maggiori vanno a sviluppo economico e sistema trasporti (destinatari di 1,2 miliardi ciascuno); 1,105 miliardi sono stanziati per la transizione ambientale; 957 milioni vanno a salute e welfare; la quota per istruzione, formazione e lavoro è di 455 milioni; 440 milioni per cultura e turismo; 268 milioni sono riservati allo sviluppo urbano.
La fetta di finanziamento maggiore riguarda gli incentivi alle imprese: 498,5 milioni del capitolo POC, a cui si aggiungono 331 milioni FSC. Sono destinati 70 milioni allo spazioporto di Grottaglie, e 15 milioni a un nuovo padiglione espositivo della Fiera del Levante.
Per il capitolo ambiente sono destinati 88 milioni a interventi di bonifica e messa in sicurezza, 84,5 milioni per la chiusura definitiva di discariche, 80 per l’ammodernamento degli impianti di gestione e trattamento rifiuti.
Su fronte sanità, a Bari le risorse maggiori: 108 milioni fra Policlinico e Oncologico, e per la rifunzionalizzazione dell’ex Centrale del Latte. A Lecce la metà: 53 milioni fra Polo pediatrico e impianti antincendio del Fazzi; a Brindisi 38 milioni per il Perrino e 18,5 per il Centro risvegli di Ceglie Messapica.
Il capitolo trasporti vede 229 milioni per il completamento della statale 275 Maglie-Leuca; alle Ferrovie Sud Est vanno 83 milioni per il rinnovo di traverse e pietrisco, e quasi 29 milioni per il sistema di sicurezza treni. Gli interventi nel Foggiano ammontano a 103,5 milioni per la regionale Poggio Imperiale-Candela, il ripristino del collegamento ferroviario stazione-porto di Manfredonia e la sistemazione della provinciale 53 di Mattinata.
Fra gli interventi più cospicui spiccano 100,7 milioni per la ristrutturazione e l’ammodernamento degli immobili di edilizia residenziale pubblica, e i fondi destinati al welfare: 375 milioni in tutto, di cui 145 per i buoni servizio per minori, 95 per i buoni servizio per i centri diurni e l’assistenza domiciliare per anziani e disabili, 80 per il Patto di Cura per disabili gravissimi, 50 per il sostegno al reddito e il contrasto alla povertà.