Le persistenti segnalazioni dei cittadini di Veglie, disturbati da odori nauseabondi, hanno fatto scattare un’indagine approfondita da parte delle autorità locali. I militari della Stazione Carabinieri di Veglie, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Forestali di Lecce, hanno individuato l’origine del problema in un’azienda agricola situata nel territorio di Salice Salentino.
L’indagine, avviata a seguito delle lamentele, ha portato a numerosi sopralluoghi da parte delle forze dell’ordine, che hanno circoscritto l’area sospetta e condotto un’ispezione approfondita. All’interno della proprietà sono stati rinvenuti cumuli di letame, derivanti dall’attività di allevamento zootecnico, sparsi su una superficie di circa 450 metri quadrati. La quantità totale di rifiuti è stata stimata in circa 140 metri cubi, di cui una parte risultava bruciata, in violazione delle normative ambientali.
Il titolare dell’azienda è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, depositati irregolarmente al suolo e smaltiti tramite combustione.