LECCE – Un elenco con i nomi di parenti di magistrati (mogli e mariti) che hanno ricevuto incarichi nell’ambito di procedimenti della sezione commerciale del tribunale di lecce irrompe nel processo su presunti favori legati ad un “giro” di consulenze e di presunti vantaggi in cui sono imputati magistrati, avvocati e commerciarlisti.
L’elenco è stato depositato al gup del Trubunale di Potenza dall’avvocato Alberto Russi, uno degli imputati, insieme con il suo compagno, il magistrato Pietro Errede.
I nomi indicati nell’elenco sono 9 e gli incarichi assegnati per la gestione delle procedure di esecuzione individuali e concorsuali si riferiscono ad un arco di dodici anni, dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2022.
Depositando l’elenco Russi avrebbe ribadito di non aver «mai ricevuto incarichi su Lecce a differenza dei coniugi di altri magistrati di cui ha indicato nome e cognome».
Se l’elenco sarà oggetto di ulteriori approfondimenti al fine di verificare un’eventuale parentopoli lo deciderà la Procura di Potenza. Nel corso dlel’udienza l’avvocato Russi ha fornito chiarimenti dicendosi estraneo alle accuse mosse.
L’udienza proseguirà a fine gennaio. Poi il gup Marianna Zampoli deciderà se rinviare a giudizio gli imputati. Oltre a Errede, Russi ci sono l’avvocato Antonio Casilli, l’altro giudice Alessandro Silvestrini e i commercialisti Marcello Paglialunga, Emanuele Liaci, Giuseppe Evangelista e Massimo Bellantone.
