BARI – La xylella continua inarrestabile la sua corsa. Durante l’ultimo monitoraggio, una nuova pianta infetta è stata scoperta a Ginosa, in provincia di Taranto. E non solo. Un nuovo focolaio è stato individuato anche a Massafra.
Ora, dunque, sarà disposta l’eradicazione della pianta e l’estensione del monitoraggio a 2 km e mezzo dagli ulivi colpiti dal batterio, con un ampliamento dei controlli che si estenderà anche nei comuni di Castellaneta, Palagiano, Mottola e Palagianello. La notizia è stata ufficializzata dall’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, durante la seduta del Consiglio regionale dedicata al Question time. Sul tema è stato il consigliere de La Puglia Domani, Antonio Scalera a chiedere conto delle novità che preoccupano il comparto agricolo della provincia jonica. Il monitoraggio – si è detto – continuerà con il raddoppio delle squadre. Scalera ha anche chiesto cosa la Regione intenda fare su un’altra piaga per il comparto agricolo: i cinghiali. E sono emersi dati che fanno capire la portata del problema: in Puglia ci sono 54mila cinghiali che, con incidenti più o meno gravi, causano alla Regione un danno da 1 milione e mezzo di euro in risarcimenti. Le aziende possono accedere a dei finanziamenti regionali per installare sistemi di protezione delle colture, intanto il piano di contenimento e abbattimento che la Regione sta mettendo a punto, mira a ridurre gli esemplari in circolazione.
È stato, invece, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, a sollecitare risposte sul trasporto pubblico locale delle Sud Est, tra bus vecchi e disagi quotidiani. L’assessora ai Trasporti, Debora Ciliento, ha fatto sapere che la gara su gomma dovrebbe risolvere in parte i problemi. Ad oggi sono stati cambiati 59 mezzi di cui 28 ancora in arrivo.
