Due procedimenti giudiziari distinti, ma con gli stessi protagonisti. Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato in anteprima dell’avvocata Chiara Doria, nota al pubblico televisivo per il ruolo di uditrice nella celebre trasmissione Mediaset Forum, denunciata dall’assessora di Nardò, Sara D’Ostuni, per presunti atti persecutori.
La Doria, insieme al suo compagno, un imprenditore di 29 anni, è stata raggiunta da un avviso di conclusione delle indagini preliminari firmato dal pubblico ministero Erika Masetti. Tuttavia, l’assessora D’Ostuni e il suo compagno sono imputati in un altro procedimento, avviato prima della querela, risalente al 2022, che li vede accusati di presunti comportamenti ostili, vessatori e discriminatori avvenuti a Nardò durante una lite.
Secondo quanto riportato, il 10 agosto 2022 l’avvocata Doria sarebbe stata vittima di lesioni, percosse e minacce di morte da parte del compagno dell’assessora, della stessa D’Ostuni e della madre di quest’ultima. Nel racconto della Doria, l’uomo l’avrebbe afferrata per un braccio. Alla donna, inoltre, sarebbero state rivolte frasi come: “Tu non sai chi sono io” (attribuita all’assessora D’Ostuni), “Ti renderò la vita impossibile”, e ancora “Se scendi ti ammazzo, ti faccio sparire da Nardò, qui sei sola, non hai nessuno. Ti faccio fare la fine dei tuoi figli, ti ammazzo”.
“La tempistica di questa nuova denuncia è certamente sospetta, – ha dichiarato l’avvocato Doria – soprattutto considerando la coincidenza con il procedimento già avviato sulla base della mia querela. La giustizia seguirà il suo corso e ho piena fiducia negli organi competenti affinché emerga una visione completa e veritiera degli eventi. Rimango serena e concentrata, consapevole della mia estraneità rispetto a queste accuse”.
Secondo quanto denunciato dall’assessora D’Ostuni, invece, l’avvocata Doria e il suo compagno avrebbero disturbato la sua quiete con musica ad alto volume, anche nelle ore di riposo, e avrebbero lanciato oggetti, compresse di medicinali e secchiate d’acqua nel giardino della vicina, luogo in cui solitamente giocava la figlioletta della stessa.
Per questo episodio, l’udienza preliminare davanti al Gup Alcide Maritati è fissata per il 16 gennaio prossimo. Parallelamente, il procedimento davanti al giudice di pace per i fatti del 2022 vedrà la prossima udienza il 23 maggio.