LECCE – Avanti tutta senza lasciare nulla al caso e curando i minimi dettagli: il Lecce, dopo l’esonero di Luca Gotti, ha chiamato Marco Giampaolo per cercare di rimediare ad una situazione, di classifica, ma anche ambientale, che era diventata complicata e difficile da gestire. Nove punti, che valgono il penultimo posto, e 5 gol messi a segno erano troppo pochi, dopo dodici giornate, per una squadra che deve, e vuole, salvarsi.
Un club solido con alle spalle una società e un presidente, Saverio Sticchi Damiani, che credono vivamente che tutto sia ancora possibile. “Niente è ancora compromesso, non voglio rimproverarmi nulla a fine stagione”: parola del numero uno giallorosso, in una delle ultime conferenze stampa, quella in cui si spiegava l’esonero di Gotti.
Infatti, è proprio così: nulla è ancora compromesso, il campionato è lungo, e il riscatto di una squadra giovane e ferita, e a volte anche senza anima, può ancora arrivare. A patto, però, che si risalga subito la china e questo già dalla prossima gara, la prima con il neo-tecnico in panchina. Quella di lunedì 25 novembre del “Penzo” con il Venezia dell’ex Di Francesco, scontro direttissimo per la salvezza, tra due squadre che distano un solo punto in classifica. I veneti ne hanno uno in meno.
Non si lascia nulla al caso e proprio per questo l’U.S. Lecce ha anche ampliato lo staff medico-sanitario con l’ingresso del dottor Antonio Orgiani, specialista in Ortopedia e Traumatologia. Il salentino doc, 45enne, sarà co-responsabile dell’area medica, insieme al Dottor Giuseppe Congedo.
A gennaio, poi, la squadra verrà rinforzata e puntellata, non stravolta, nei tasselli mancanti: proprio per tenersi ben stretta la serie A, sempre più competitiva rispetto agli ultimi anni e molto livellata in tutte le zone della classifica.
Ultimo giorno di relax, oggi, per i giallorossi: dopo il test amichevole di sabato, infatti, Giampaolo ha concesso due giorni liberi ai suoi. La ripresa della preparazione è fissata per domani pomeriggio al “Via del Mare”. Giorno in cui il mister dovrebbe iniziare a ritrovare anche i nazionali. Alla ripresa verranno valutate le condizioni di Berisha, Burnete e Pierret che continuano a lavorare in differenziato, e quelle di Falcone, bloccato nelle ultime due sedute da uno stato influenzale. Con Bonifazi, che dopo l’operazione, è ancora convalescente.