LECCE –
Staccano il collare con il gps dal collo di un setter inglese femmina e fuggono via con il cane. Battuta di caccia da incubo per un cacciatore della provincia di Lecce nelle campagne di Nociglia, in località “Li Paduli”. Tutto è avvenuto in pochi istanti. L’uomo, a caccia di beccacce, teneva sotto controllo la sua setter inglese di nome Nina, tramite il gps, ma ad un certo punto si è accorto di aver perso il segnale. Ha provato a chiamarla, fischiando, richiamo al quale la piccola setter di tre anni, rispondeva immediatamente ritornando dal suo padrone. Ma questa volta, nulla. Così il cacciatore ha iniziato a cercarla e poco dopo l’amara sorpresa: buttato per terra il collare con il ricevitore gps. E di Nina nessuna traccia. L’uomo ha battuto in lungo ed in largo la zona, poi ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per presentare denuncia. Un incubo, perché, stando a quanto emerso, non è il primo caso. E non è il primo setter inglese a sparire con le stesse modalità. Collare gps staccato e cane caricato a bordo di qualche mezzo, forse un furgone, ad aspettare nelle immediate vicinanze. Le denunce ai carabinieri di cani rubati, soprattutto setter inglesi, cominciano ad aumentare di numero. La zona in cui si sta registrando questo inquietante fenomeno è quella compresa tra Nociglia, Scorrano e Surano. Ad agire potrebbe essere una banda specializzata ed è in questa direzione che si stanno concentrando le indagini dei carabinieri. Intanto sui social è partita una mobilitazione per cercare di ritrovare la piccola setter inglese Nina, strappata senza scrupolo per essere immessa con ogni probabilità su mercati di vendita illegali. Il proprietario di Nina, che ha postato le foto su numerosi gruppi social, intanto lancia un disperato appello: “Aiutatemi a trovarla, sono disperato, come sono disperati i miei figli”.
