Al Pala Del Mauro di Avellino, sfida tra gli irpini e il Nardò Basket per la dodicesima giornata del campionato di Serie A2.
Coach Dalmonte è costretto a fare i conti con l’assenza di Mouaha, infortunato, che riduce ulteriormente le rotazioni disponibili.
La partita si apre con grande equilibrio: il primo quarto è una continua rincorsa punto su punto e si chiude sul 25-25. Tra i protagonisti spicca il granata Stewart, che va già in doppia cifra con 11 punti.
Nel secondo quarto, il copione non cambia: la gara è caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte. Ottima prestazione per Iannuzzi da parte di Nardò, ma Avellino, trascinata da Mussini e Lewis, trova il guizzo giusto e chiude il parziale sul 24-20. All’intervallo il punteggio è 49-45 per i padroni di casa.
Al rientro in campo, Avellino continua a condurre, mentre Nardò resta costretta a inseguire. Il terzo quarto si chiude sul 71-60, con i biancoverdi ormai proiettati verso la vittoria.
Nell’ultimo periodo, grazie a un parziale di 19-14, Avellino aumenta il divario e supera nettamente Nardò. La partita si conclude sul 92-74. Ben sei gli atleti dell’Avellino in doppia cifra: Lewis con 17 punti, Bortolin con 16, Sabatino con 15, Mussini e Earlington 13 e Nikolic con 10 punti, numeri travolgenti.
E per Nardò Basket arriva la quarta sconfitta consecutiva. Non basta l’ottima prestazione di Stewart che chiude a 20 punti e di Iannuzzi con 15 e Woodson 12 punti, perché il Toro non gioca in modo equilibrato e subisce troppo.
La squadra granata resta ferma a 8 punti in classifica e deve fare i conti con una realtà amara: è la seconda peggior difesa del campionato, subisce troppi punti ed è ancora lontana dal risolvere questa grave lacuna che influisce pesantemente sui risultati.