Il consigliere regionale e presidente della commissione Ambiente e Trasporti, Michele Mazzarano, ha dichiarato che le ASL di Taranto, Brindisi e BAT hanno presentato proposte definite per la realizzazione di centri specialistici per i disturbi dello spettro autistico. Queste affermazioni sono emerse al termine di un’audizione che ha coinvolto i direttori generali delle ASL pugliesi e i responsabili delle strutture di neuropsichiatria infantile.
Durante l’incontro, si è discusso della creazione di poli di eccellenza. L’ASL di Brindisi ha proposto il recupero di un capannone ex Saca adiacente al Parco Cillarese, che diventerà un centro ambulatoriale per i disturbi dello spettro autistico. Michele Mazzarano ha spiegato che il capannone, attualmente in fase di ristrutturazione, offrirà locali adeguati per accogliere fino a 30 persone nel centro diurno al piano terra, mentre al primo piano ci saranno spazi ambulatoriali organizzati per fasce d’età e collegati agli orti urbani.
Nel 2016, l’amministrazione comunale di Brindisi, guidata da Angela Carluccio, aveva ottenuto 15 milioni di euro dal bando periferie, destinando 5 milioni al recupero del capannone per realizzare il centro per l’autismo e gli orti urbani. Una delle principali iniziative è stata il trasferimento del Centro Autismo Territoriale (CAT) dall’ex ospedale Di Summa al nuovo capannone, completando la creazione di un centro diurno al piano inferiore.
Mazzarano ha ribadito l’importanza di confermare, in legge di bilancio, le risorse stanziate in passato per il contributo alle famiglie che si affidano ai percorsi riabilitativi dei centri privati, auspicando una revisione e miglioramento dei meccanismi di assegnazione delle risorse per garantire che tutte quelle stanziate arrivino a destinazione.