La Virtus Francavilla deve concentrarsi sul campionato e lavorare per preparare la partita contro il Fasano, che si giocherà domenica alle 14:30. È un momento particolare per la squadra di Ginestra: dopo un inizio brillante, nelle ultime settimane il cammino è diventato incostante, culminato dall’eliminazione dalla Coppa Italia.
Nella scorsa giornata, la vittoria contro il Costa d’Amalfi aveva fatto pensare che la squadra avesse voltato pagina dopo una serie di risultati negativi, come la recente sconfitta contro il Martina. Quest’ultima, col Martina, si è ripetuta ieri in Coppa Italia nella ripresa della gara sospesa la settimana precedente per l’infortunio dell’arbitro Zanglara; a decidere il risultato è stato il gol di La Monica, che ha condannato la Virtus Francavilla all’eliminazione e regalato al Martina i sedicesimi di finale, dove incontrerà il Casarano.
Dopo tanti anni in Serie C, gli imperiali sono retrocessi in Serie D, dando inizio a una rivoluzione sia in campo che nella dirigenza. L’obiettivo è il ritorno tra i professionisti, ma la squadra deve superare questo periodo complicato che sta mettendo alla prova la sua tenuta psicologica. Domenica contro il Fasano sarà fondamentale dare continuità alla vittoria della scorsa settimana per non perdere terreno in classifica. Attualmente in vetta c’è la Nocerina con 26 punti, sconfitta nell’ultimo turno proprio dal Martina, che si conferma come una “ammazza grandi”. La squadra di Ginestra, invece, è terza con 22 punti, dietro il Casarano che ne ha 23; vincere contro il Fasano è quindi cruciale per voltare definitivamente pagina e mantenere il passo delle prime.
La società del presidente Magrì sta agendo anche in modo vigoroso ancora sul mercato e dopo il colpo Sirri, è stata definita la trattativa per un altro puntello in difesa, Ciro Cipolletta, mentre per il centrocampo c’è Simone Bolognese. Questi ulteriori dettagli di mercato evidenziano la voglia della Virtus Francavilla di migliorarsi e di puntare in alto. L’unico giudice supremo però è sempre il campo.
