LECCE – Il Taranto lancia risposte dal campo. Dall’esterno ancora non del tutto.
La squadra di Cazzarò, con la vittoria sul Cerignola, sempre secondo, ma a meno quattro dalla capolista Benevento, si è sollevato dall’ultimo posto in classifica lasciato alla Juventus Next Gen.
Quella ottenuta lunedì sera nel posticipo è stata la seconda vittoria di fila della gestione Cazzarò. Il tecnico tarantino ha saputo dare la sterzata giusta alla squadra vittoriosa prima ad Avellino e poi in casa contro il Cerignola.
Due successi che fanno bene innanzitutto al morale della squadra dopo settimane in cui non si riusciva a trovare la via giusta per garantire continuità ad una lavoro tuttavia sempre costante.
Adesso si pensa alla trasferta in casa della Cavese: i padroni di casa dovranno rinunciare a Diarrasouba, ala destra ivoriana, fermata per un turno dal giudice sportivo.
Per quanto riguarda, invece, le vicende extra campo, la piazza rossoblu attende che il closing vada a buon fine e iniziare a toccare con mano gli effetti del passaggio di proprietà dalla famiglia Giove a MR Campbell.
Intanto sono state rese note le motivazioni legate alla penalizzazione di 4 punti inflitta al Taranto lo scorso 5 novembre.
Due punti sono stati sottratti a causa del ritardato pagamento delle spettanze di giugno, che avrebbero dovuto essere versate entro la scadenza federale del primo agosto 2024.
Gli altri due punti sono legati alla vicenda Semprini.
Infatti, per non aver rispettato un accordo di risarcimento danni con l’ex attaccante rossoblu Mauro Semprini, al club tarantino sono stati inflitti altri due punti.
Tuttavia la società rossoblu avrà la possibilità di presentare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per tentare di ridurre o annullare la penalizzazione.