LECCE – I lavori sono fermi da metà agosto. I disagi invece non sono mai andati in vacanza. In attesa del tanto agognato ribaltamento della stazione ferroviaria di Lecce, le difficoltà per i viaggiatori, e non solo per loro, sono all’ordine del giorno. L’ultima segnalazione allo sportello Dillo a Telerama giunge da alcuni rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Confsal. Motivo? Per giungere nelle loro sedi occorre imbattersi in un lungo percorso. Si entra nell’patrio della stazione, si arriva al marciapiede che si affaccia sul primo binario, lo si percorre per alcune decine di metri e poi si gira a destra e quindi a sinistra prima di arrivare a destinazione. “Non ci sono più le condizioni per stare in silenzio – tuona Vito Perrone, coordinatore Confsal Lecce – Ci auguriamo che l’Amministrazione comunale faccia riprendere immediatamente i lavori.
“Sta diventando un problema insostenibile – afferma Giuseppe Guagnano, segretario generale Filt Cgil Lecce – Tanti lavoratori arrivano in stazione e non trovano oggi sindacati di appartenenza”. Urge, dunque, trovare almeno una soluzione-tampone per alleviare questi disagi.
“L’idea – ha spiegato Vito Baglivi, segretario Confsal Lecce – è quella di realizzare una passerella in legno, alla stregua di quella realizzata per poter accedere al bar di viale Quarta”. La parola passa ora all’Amministrazione Comunale.
