LECCE – Era attesa ed è arrivata la penalizzazione per il Taranto. Quattro punti che spingono la squadra rossoblu in fondo alla classifica. Ora la compagine tarantina ha sei punti.
Una penalizzazione che era nell’aria dopo il deferimento proposto dal Procuratore Federale (su segnalazione della Co.Vi.So.C) nei confronti di Salvatore Alfonso e Massimo Giove, nonché della società Taranto FC 1927 Srl.
La società tarantina era stata deferita per il mancato pagamento, entro il termine del 1° agosto 2024, degli emolumenti in favore dei tesserati nonché degli altri compensi relativi alla mensilità di giugno 2024.
Nell’udienza di ieri il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, si è pronunciato e ha irrogato le seguenti sanzioni: 4 mesi di inibizione a Salvatore Alfonso, amministratore unico, e quattro mesi a Massimo Giove, presidente della società.
È una stagione in cui il Taranto dovrà soffrire tantissimo. Un campionato che ha come obiettivo la salvezza, con ogni mezzo. La prima ancora di permanenza sono i play out, l’altra la salvezza diretta, ma meglio guardare non troppo lontano e concentrarsi partita dopo partita.
Anche la società dovrà fare la sua parte dando serenità alla squadra e permettendo ai calciatori rossoblu di fare il meglio in campo. La componente mentale è fondamentale, soprattutto in questo momento della stagione.
La penalizzazione è arrivata subito dopo la prima gioia esterna stagionale in casa di un avversario, l’Avellino, reduce da sette risultati utili consecutivi di cui sei vittorie.
Una vittoria, quella del Partenio, che aveva ridato notevole slancio alla squadra tarantina. La penalizzazione ora non ridimensiona certamente alla voglia dei calciatori tarantini di risalire la classifica.
Nel prossimo turno il Taranto riceverà la visita del Cerignola, squadra che finora ha perso solo due volte.