Un black out in casa del padre a tarda sera. Poi il tentativo, culminato in tragedia, di riportare temporaneamente la luce collegando una prolunga creata artigianalmente con un contatore esterno all’abitazione, collocato in uno sgabuzzino. Prolunga che, una volta inserita nella presa, gli ha cagionato la morte per folgorazione.
È morto così Luca Orlando, 37enne di Ruffano, che lunedì sera era in casa del padre a Gagliano del Capo insieme alla fidanzata quando all’improvviso la famiglia è rimasta completamente al buio.
La vittima non ci ha pensato due volte: si è subito attrezzato per tentare di rimediare al guasto. Qualcosa però è andato storto. La prolunga improvvisata da Orlando ha generato una scossa potentissima che gli ha provocato un arresto cardiocircolatorio. È stata la fidanzata a trovarlo riverso per terra e chiamare subito il 118. All’arrivo dei soccorsi, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del malcapitato.
L’abitazione è stata sottoposta a sequestro per effettuare ulteriori approfondimenti tecnici. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, i vigili del fuoco e i tecnici Enel.