Un inseguimento ad alta velocità si è concluso con l’arresto di Jonathan Sbrò, 40enne di Santa Cesarea Terme, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato arrestato ieri pomeriggio con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale dopo una fuga per oltre 50 chilometri, durata diverse decine di minuti e che ha messo in pericolo l’incolumità dei carabinieri e di altri utenti della strada.
Tutto ha avuto inizio lungo la strada provinciale 363, nei pressi di Poggiardo, quando i carabinieri della locale stazione hanno tentato di fermare l’auto su cui viaggiava Sbrò in compagnia di una donna. Alla vista della pattuglia, l’uomo, sprovvisto di patente, ha ignorato l’ordine di fermarsi e ha accelerato, rischiando di travolgere uno dei militari presenti sul posto.
Ne è scaturito un inseguimento a folle velocità che si è protratto per oltre 50 chilometri, fino a raggiungere la località di Collemeto. Fortunatamente, la fuga non ha causato incidenti o feriti. Giunti a destinazione, Sbrò e la sua compagna hanno tentato di proseguire la fuga a piedi, ma sono stati prontamente bloccati dai carabinieri, supportati anche dai colleghi della Compagnia di Maglie.
Una volta fermato, è emerso che l’uomo era anche destinatario di un avviso orale, un provvedimento di prevenzione emesso per soggetti considerati pericolosi. Su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato posto agli arresti domiciliari, mentre proseguono le indagini per chiarire ulteriori dettagli su quanto accaduto.