LEVERANO – L’odore acre delle macerie è ancora ben forte, forte come l’incredulità e l’amarezza dei proprietari del noto locale Al Toscanaccio, che tra 15 giorni avrebbe compiuto tre anni di attività, che in pochissimi minuti è stato praticamente divorato dal fuoco. Incredulità anche nello sguardo del titolare dell’altra ditta colpita dal rogo. Macerie ovunque, di quello che era un punto di riferimento della braceria non resta più nulla. Attrezzature, struttura, alimenti… non resta più nulla. A distanza di molte ore dal rogo ancora si vede il fumo levarsi in aria. Danni ingenti così come ingenti sono i danni subiti anche dalla Tomar Nautica azienda adiacente al ristorante e che con quest’ultima attività aveva in comune un deposito separato da un muro in lamiera. Molti i dubbi sull’origine del rogo. Inizialmente il titolare della braceria, richiamato da un operaio, si è diretto nel deposito dove c’era del fumo. Nonostante nel deposito fosse presente per lo più attrezzatura metallica come scaffali vari, dal fumo alle fiamme è stato un attimo. Lo stesso titolare ha provato a domare le fiamme con due estintori ma queste sembravano alimentarsi non appena terminava il getto della schiuma. A quel punto la chiamata ai vigili del fuoco ma ancora prima l’evacuazione del locale pieno di gente, circa una cinquantina i clienti presenti in quel momento. Le fiamme hanno avvolto Il Toscanaccio, in gran parte fatto di legno. Sul lato confinante stessa sorte per il deposito delle barche . Tre imbarcazioni sono state completamente incenerite, altre sei danneggiate seriamente. Il deposito completamente distrutto con tutte le attrezzature e i solventi usati per la lavorazione della resina. Non è chiaro da dove abbia avuto inizio il rogo, l’innesco da cosa sia stato causato ma agli inquirenti sarebbe stato consegnato un video in cui si vedrebbe chiaramente che le fiamme attecchiscono la braceria in un punto in cui sarebbero assenti punti di innesco come prese di corrente, liquidi infiammabili o altro. Tutto ben lontano dal locale cucina. Cosa sia accaduto sarà stabilito dai periti e dalle indagini, di certo però c’è che due aziende si ritrovano a fare la conta di ingenti danni.
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Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007