CASARANO – Appena le hanno rinvenute probabilmente hanno creduto di vederci doppio, ma in realtà le fiamme gialle ci avevano visto benissimo. Due auto praticamente identiche, quasi impossibile dal distinguere l’una dall’altra. Il motivo presto detto e scoperto dalla guardi di finanza della Tenenza di Casarano. Le due Fiat Punto avevano in comune non solo il colore, le ammaccature, il numero di telaio e gli interni ma anche i documenti. Già. Un unico documento di circolazione, una unica assicurazione, un unico passaggio di proprietà e addirittura un’unica targa per due auto completamente uguali. L’escamotage è stato studiato e realizzato da un uomo di Casarano in pensione ormai da diversi anni e con una lunga esperienza nel campo della carrozzeria. Aveva di fatto creato una Fiat Punto “clone” che circolava liberamente nel Comune di Casarano, quale esatta duplicazione di un altro veicolo appartenente al medesimo nucleo familiare. I militari hanno accertato che il veicolo clonato era dotato di targhe realizzate in vetroresina e presentava l’assenza delle targhette identificative nel vano motore, con un telaio risultato ribattuto. Quanto basta per far venire alla luce l’inganno messo in atto dal pensionato ora finito nei guai.
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Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007