Non ci sono solo brutte notizie, ma anche quelle che hanno un lieto fine. Come accaduto a Luciano Quarta, il bomber del Leverano Football, che è ritornato in campo dopo aver combattuto una grande battaglia.
Una partita lunga la sua, piena di ostacoli, ma durante la quale è riuscito con il suo coraggio e l’amore della sua famiglia a tenersi stretta la vita. Tutto ha avuto inizio a luglio 2022 quando un rigonfiamento su un linfonodo del collo, con rapida perdita di peso, lo ha catapultato in una nuova realtà. La diagnosi parlava chiaro, si trattava di un linfoma non-Hodgkin, ossia un’importante anomalia dei globuli bianchi. Da qui l’inizio della battaglia: prima la terapia, poi l’ autotrapianto all’ospedale di Tricase e infine l’ultima spiaggia all’ospedale di Taranto in cui ha tentato una terapia specifica. E infatti, qui è riuscito a vincere la sua partita sconfiggendo il linfoma.
Superato questo lungo calvario, Luciano, oggi 43enne, ha deciso di riassaporare a pieno la vita. Nonostante ci siano ancora ansie, paure e alcuni step da superare, ha infatti deciso di tornare in campo, con la sua maglia numero 19 e la fascia da capitano. Un inno alla vita il suo, un riscatto che arriva a quasi 900 giorni dalla sua ultima partita, tra i sorrisi e gli abbracci di chi non ha mai smesso di stargli vicino.
In bocca al lupo Capitano!