CASTRIGNANO DEI GRECI – Una presunta occupazione abusiva di un immobile di proprietà del Comune di Castrignano De Greci ha travolto il sindaco Roberto Casaluci e l’assessora Valeria Pensa. Si tratta di alcuni locali, un tempo parte del vecchio cinema Aurora. La questione è emersa da un’interrogazione sollevata dai Consiglieri Zaminga e Patisso, su sollecitazione di alcuni cittadini.
I consiglieri si erano recati presso l’Ufficio Tecnico Comunale per chiarire la situazione e durante un accertamento sul posto hanno scoperto che l’immobile, considerato inagibile e pericolante, sarebbe stato utilizzato dal padre dell’Assessore Pensa per lavori artigianali di restauro. La presenza dell’uomo è stata giustificata da una presunta autorizzazione ottenuta dal gestore privato del Palazzo Baronale, che però non avrebbe alcuna titolarità sull’immobile in questione.
In consiglio comunale il primo cittadino si sarebbe limitato a leggere una nota del privato gestore del Palazzo Baronale il quale si sarebbe assunto la responsabilità della presenza del genitore dell’Assessore Pensa, senza specificare a che titolo deterrebbe un immobile comunale che nulla avrebbe a che vedere con il Palazzo Baronale. Mentre l’assessora avrebbe sottolineato sui social che il padre si era limitato ad esercitare attività hobbistica di restauro.
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