Nel corso della consueta attività di monitoraggio svolta dall’Area Marina Protetta di Porto Cesareo tramite il sistema di video sorveglianza, le telecamere hanno inquadrato un sub, che con muta, pinne, maschera e retino (probabilmente per la raccolta dei ricci) effettuava una battuta di pesca in prossimità di Torre Chianca.
Allertati i militari dell’Ufficio locale marittimo di Torre Cesarea al fine di individuare il presunto pescatore di frodo, il personale dell’AMP ha continuato a seguire i movimenti in mare del sub. Dopo qualche minuto, nonostante la nitidezza delle immagini, è stato perso il contatto visivo. Pertanto, al fine di scongiurare peggiori conseguenze, è stata allertata la sala operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli per il coordinamento delle ricerche del presunto disperso.
Nelle acque antistanti Torre Chianca è giunto il battello GC B165 e la motovedetta SAR CP814 e lungo la costa il personale di Torre Cesarea e dell’AMP, che, dopo qualche minuto, hanno individuato gli effetti personali del soggetto lasciati in spiaggia, confermando pertanto la sua presenza in acqua. Dopo circa 40 minuti di ricerche, il personale del battello GC B165 ha individuato il soggetto, che, nel frattempo, vedendo la Guardia Costiera, aveva deciso di nascondersi per non essere sanzionato.
Nei confronti del sub, dopo essere stato identificato e portato sano e salvo a riva, è stato elevato un verbale amministrativo per lo svolgimento di attività subacquea in AMP senza autorizzazione.