EvidenzaLecceSport

Lecce, Gotti: “Ci è mancata lucidità e imprevedibilità”

LECCE – Due trasferte di fila zero punti. Da Milano a Udine il Lecce si fa apprezzare solo nella prima mezzora di gioco. “Dovevamo premere l’acceleratore soprattutto nei primi trentacinque minuti dove secondo me ci sarebbero state le possibilità di mettere maggiormente in difficoltà l’Udinese – ha affermato il tecnico nel dopo partita -. Nel secondo tempo il nostro avversario ha alzato il baricentro, è venuto maggiormente nella nostra metà campo”.

A castigare il Lecce una punizione di Zemura nel secondo tempo. “Fa la differenza un pallone perso malamente davanti all’area di rigore”, aggiunge l’allenatore giallorosso.

Una squadra che si esaurisce in meno di un tempo merita una riflessione molto attenta. Ancor di più se i cambi non riescono a scuotere la squadra. “Secondo me dopo il primo giro di sostituzioni la avevamo rimessa a posto. Dal punto di vista dell’equilibrio stavamo ricreando quelle stesse situazioni del primo tempo, tanto più che i dieci minuti che precedono la punizione di Zemura sono di equilibrio e potevano portare in una certa direzione. “Poi negli ultimi quindici minuti provi a mettere dentro tanti attaccanti, ma la scintilla non c’è stata. Ti aspetti sempre tantissimo da chi entra – continua -, abbiamo prodotto meno che in tutte le altre partite”. In diverse situazioni in mezzo al campo c’erano delle soluzioni per saltare il reparto dell’Udinese, per metterli in grande difficoltà, invece abbiamo troppe volte perso il momento giusto, fatta una giocata con poca lucidità. Troppe volte abbiamo perso il momento giusto e fatte giocate con poca lucidità”.

Il rientro di Guilbert ha permesso a Gotti di proporre di nuovo Dorgu a destra. Per il calciatore danese un continuo cambio di ruolo che forse non giova all’esterno giallorosso. “Non so se è sacrificato a destra perché l’unica vera, grande occasione, chiarissima, arriva proprio da quella parte. Poi non lo so se gli tolgo qualcosa, ma non credo. Non è stato brillante per tutti i novanta minuti, era meno brillante dal punto di vista fisico, aveva meno continuità all’interno della partita, ma penso che non sia dovuto alla posizione in campo”.

Anche oggi ha dovuto rinunciare alla velocità di Banda, caratteristica che in squadra non hanno certamente gli altri esterni o i calciatori impiegati in quel ruolo. “Non manca solo la velocità di Banda. La velocità è un aspetto importantissimo, ma è proprio il tipo di gioco, l’uno contro uno, l’imprevedibilità, le uscite in cui riusciamo a dare poi il pallone a un giocatore che poi ti crea superiorità numerica. Per tutto questo ci manca molto, in questo momento”.

Articoli correlati

Il Lecce a Parma: le probabili formazioni

Tonio De Giorgi

Serie A, Parma-Lecce in diretta su TeleRama con Lecce Channel in Campo

Giulio Serafino

Il meglio del wedding in vetrina a “Salento Sposi”

Barbara Magnani

Taranto, accolto il reclamo dalla Corte Sportiva d’Appello

Tonio De Giorgi

Grave incidente sulla statale 275: operaio 45enne in codice rosso

Redazione

Tragedia sulla Cursi–Bagnolo: muore 51enne in un incidente stradale

Redazione