SALENTO – Tre arresti nel giro di poche ore per bloccare altrettanti uomini accusati di minacciare, maltrattare e perseguitare le rispettive compagne o ex.
I carabinieri tra martedì e mercoledì sera sono intervenuti a Otranto, Matino e Casarano.
Nel primo caso a finire ai domiciliari è stato un 47enne otrantino, già noto per precedenti denunce per maltrattamenti e lesioni nei confronti della sua ex compagna.
L’arresto è stato effettuato in flagranza di reato dopo che l’uomo ha inviato numerosi messaggi e video alla vittima minacciando di raggiungerla perché voleva a tutti i costi riallacciare i rapporti, generando così un profondo stato di ansia e agitazione nella donna.
Accertata la gravità della condotta minacciosa, i militari sono intervenuti tempestivamente traendo in arresto l’uomo.
A Matino si sono aperte le porte del carcere per un 36enne, coinvolto in una violenta lite con la propria convivente. Alla vista dei carabinieri ha tentato di fuggire e divincolarsi, ingaggiando una colluttazione con i due militari intervenuti, salvo poi essere immobilizzato.
Anche in questo caso, sono state applicate le garanzie per tutelare le vittime previste dal cosiddetto Codice Rosso.
Martedì sera, infine, a Casarano sotto la guida del comandante di stazione Angelo Carbone, i militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare disposta per un uomo, di nazionalità albanese, accusato di aver vessato e minacciato per oltre cinque anni la moglie, il figlioletto di 10 anni e persino i suoceri.