TAURISANO – CASARANO – Nastro adesivo da un semaforo all’altro della strada con l’intento di provocare incidenti ai mezzi in transito. L’episodio accertato dalle indagini risale al 28 maggio scorso, sulla strada provinciale 360 che collega Casarano a Taurisano. Il nastro veniva messo ad un’altezza di circa un metro e 15 centimetri dal suolo. Il tutto per una sfida lanciata sui social. Le indagini, coordinate dalla Procura dei minori di Lecce, hanno portato all’identificazione dei giovani, che si trovavano ancora nei pressi del luogo del reato, probabilmente pronti ad assistere a un eventuale scontro e a riprenderlo con il cellulare. La baby gang era composta da tre ragazzini tra i 14 e i 15 anni che ora sono stati denunciati e hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini, consegnato anche ai genitori in quanto minorenni. La pericolosa trappola è stata scoperta dalle forze dell’ordine durante un controllo notturno che hanno così sventato un potenziale incidente su un tratto stradale molto trafficato. Sebbene sia stato confermato solo un episodio, si sospetta che tali azioni fossero parte di una sfida diffusa tra ragazzi, documentata sui loro telefoni cellulari. I tre minorenni rischiano ora il processo. Vista la loro età, è probabile che verrà avanzata una richiesta di messa alla prova, con l’obiettivo di rieducare i giovani coinvolti.
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