CronacaEvidenzaLecce

Droga, armi e infiltrazioni in attività: le condanne sfiorano i tre secoli di carcere

LECCE – Quasi tre secoli di carcere: a tanto ammontano complessivamente le condanne inflitte dalla giudice Silvia Saracino per 33 dei 40 imputati nel processo nato dall’operazione del maggio 2023 denominata “Filo di Arianna” coordinata dalla DDA di Lecce con i carabinieri del Ros. Focus degli inquirenti: il nuovo assetto del Clan Politi operante tra Monteroni, Lecce, Arnesano, San Pietro in Lama, Novoli, Leverano, Porto Cesareo e Veglie.

I 33 soggetti che avevano chiesto e ottenuto di essere giudicati con il rito abbreviato erano accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico di stupefacenti,estorsione, rapina e infiltrazioni in attività produttive del nord Salento Leccese.Titolare del fascicolo di inchiesta la sostituta procuratrice Carmen Ruggiero. Si tratta nel primo processo a Lecce che ha dovuto fronteggiare l’utilizzo di chat criptate.

Tra le pene più pesanti inflitte dal Gup: 20 anni per Gabriele Tarantino, che – in considerazione della detenzione di Saulle Politi – avrebbe assunto la reggenza dell’omonimo clan, curando l’affiliazione di nuove leve e la definizione delle strategie criminali; 14 anni per Fernando Nocera, ritenuto referente a capo dell’omonimo sodalizio di Carmiano; 10 anni e 10 mesi di reclusione, infine, per Giovanni Parlangeli, ritenuto reggente del clan Padovano di Gallipoli.

Tra gli imputati anche un militare della guardia di finanza operante a Brindisi ma residente a Monteroni, Gerardo Civino: era accusato di essersi prestato come custode dello stupefacente del clan in casa propria. Per lui 11 anni e quattro mesi di reclusione oltre alla condanna a risarcire il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Sei, infine, le assoluzioni.

LE CONDANNE:

20 anni a Gabriele Tarantino, 44enne residente a Preganziol di Treviso e domiciliato a Monteroni

1 anno e 4 mesi e mille euro di multa a Danny Antonio Caramuscio, 32enne di Monteroni

4 anni e 2.400 euro di multa per Francesco Carrozzo, 37enne di Carmiano

10 anni ad Alessandro Ciminna, 39enne di Monteroni

10 anni e 4 mesi a Marco Ciminna, 37enne di Monteroni

11 anni e 4 mesi a Gerardo Civino, 44enne di Monteroni militare della guardia di finanza in servizio a Brindisi

9 anni e 8 mesi per Gianluca Di Bella, 43enne di Monteroni

9 anni e 8 mesi per Vito Giancane, 34enne di Monteroni

5 anni e mezzo e 24mila euro di multa ad Alberto Giordano, 47enne di Monteroni

7 anni e 4 mesi a Alessandro Giordano, 37enne di Monteroni

15 anni e 6 mesi ad Antonio Giordano, 52enne di Monteroni

10 anni ad Antonio Giordano, 38enne di Monteroni

10 anni e 4 mesi per Francesco Alessandro Iacono, 40enne di Leverano

9 anni e 4 mesi per Cosimo Lacitignola, 38enne di Monteroni

4 anni e 8 mesi e 2mila euro di multa per Pasquale Lombardi, 66enne di Pomezia

9 anni e 4 mesi per Andrea Maniglia, 49enne di Monteroni

6 anni e 18mila euro di multa per Klevis Mecaj, 38enne nato a Valona e residente a Surbo

5 anni e 8 mesi e 24mila euro di multa per Cosimo Miggiano, 43enne di Muro Leccese

2 anni e mille euro di multa per Gioele Miglietta, 26enne di Monteroni

14 anni a Fernando Nocera, 68enne di Lecce

4 anni, 2 mesi e 20 giorni, oltre a 2.400 euro di multa a Giuseppe Paladini, 57enne di Carmiano

11 anni e 4 mesi a Pierpaolo Panarese, 41enne residente a Lecce

10 anni e 10 mesi a Giovanni Parlangeli, 41enne domiciliato a Magliano

2 anni per Eugenio Pinto, 39enne di Copertino

8 anni e 28mila e 445 euro di multa a Nicola Pinto, 35enne di Lecce

2 anni e 4 mesi a Francesco Politi, 46enne di Monteroni

10 anni per Giacomo Pulli, 39enne di Monteroni

9 anni e 4 mesi ad Antonio Quarta, 38enne di Monteroni

2 anni e 4 mesi, più 22mila euro di multa, ad Andrea Saponaro, 32enne di Lecce

11 anni a Sandro Saponaro, 44enne di Carmiano

11 anni e 4 mesi per Raffaele Sperti, 44enne di Carmiano

16 anni per Ludovico Tarantino, 29enne, residente a Monteroni

6 anni e 27mila euro di multa per Carlo Zecca, 35enne di Lecce

Non doversi procedere per Marco Caramuscio, 40enne di Monteroni, già stato giudicato con sentenza di assoluzione divenuta irrevocabile per l’accusa di lesioni.

ASSOLUZIONE PER: Paolo Spedicato, 37enne di Monteroni; Pierluigi Conte, 41enne di Carmiano; Antonio D’Agostino, 52enne di Monteroni; Marco Pallara , 42enne di Monteroni; Pasquale Prato, 48enne di Carmiano; Rosaria Quarta, 46enne di Monteroni.

 

 

 

 

Articoli correlati

Clinica veterinaria del Salento, Pagliaro: “Un’eccellenza. Al lavoro per una PDL che aiuti le famiglie”

Redazione

Dal video su TikTok alla trappola su Telegram: pensionato perde 32mila euro

Redazione

“Bike to caffè”: una biciclettata per la pace

Barbara Magnani

Primavera 1: Juventus-Lecce 3-3. I giallorossi ci credono e rimontano i bianconeri

Carmen Tommasi

Frigole, assalto nella notte al bancomat. Auto bruciata a Casalabate

Redazione

Folla commossa ai funerali del 63enne travolto dal nubifragio: “Il nostro supereroe era papà”

Redazione