Negli ultimi anni Lecce è diventata una delle città universitarie più vivaci del sud e che ha visto una crescente domanda di affitti a breve e medio termine. Peccato, però, che gran parte degli annunci siano rivolti a studentesse e lavoratrici, lasciando il genere maschile in una situazione sempre più complessa.
Questa selezione di genere, seppur legittima nelle intenzioni di molti proprietari, crea una sorta di discriminazione ad una fascia della popolazione studentesca e lavorativa maschile.
C’è chi lo fa per una presunta maggiore affidabilità delle donne, ritenute più ordinate e responsabili.
Alcuni giustificano questa preferenza anche con la volontà di evitare possibili problemi legati alla convivenza mista tra uomini e donne. E dunque per gli studenti e i lavoratori uomini, la situazione si fa sempre più ardua, non solo per il vincolo sessuale, ma anche per la scarsità degli alloggi. Nonostante gli annunci ancora online, in molti hanno già affittato, o almeno ce lo auguriamo, perchè potrebbero aver trovato la scusa ascoltando la mia voce..maschile..
Se da un lato la scelta di affittare esclusivamente a donne è una decisione personale dei proprietari, dall’altro il mercato degli affitti a Lecce sembra indirizzarsi verso una segmentazione sempre più marcata.