La piattaforma di investimenti online “2139 Exchange”, che prometteva guadagni sicuri nel lungo periodo, si è rivelata un miraggio per molti investitori. Un alert in tal senso Telerama lo aveva dato già due mesi fa, mettendo in guardia i suoi telespettatori con un servizio che fece arrabbiare molto nelle varie chat Telegram in fantomatico Logan Smith, tanto da realizzare con voce meccanica un video che provava a confutare le tesi esposte da Telerama. A distanza di due mesi dalla messa in onda del servizio, è accaduto quanto avevamo sospettato. Da qualche giorno, infatti, numerosi utenti segnalano l’impossibilità di ritirare i propri fondi, facendo emergere una situazione critica di abusivismo finanziario, che ha portato la CONSOB a intervenire duramente. Dietro a questi investimenti ci sono storie drammatiche, di persone che magari in un primo momento ci hanno guadagnato, e pensando di poterlo fare ancora hanno reinvestito i guadagni e molto altro ancora. La truffa si aggirerebbe intorno ai 420 milioni di euro. CONSOB ha oscurato sei siti, piattaforme non autorizzate, e tra queste c’è la più gettonata 2139 Exchange. Queste piattaforme, infatti, operavano senza le necessarie autorizzazioni, violando il Testo Unico della Finanza”. Si è trattato del classico schema Ponzi, dove hanno la meglio solo quelli che arrivano prima e ritirano prima, anche se questi sistemi di guadagno possono essere bloccati pure dopo 3 giorni. In questo caso son passati diversi anni. Sale, così, a 1.140 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla CONSOB a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi.