LECCE – Ultime ore del sondaggio avviato dall’amministrazione comunale di Palazzo Carafa, lo scorso sei settembre, per raccogliere suggerimenti da parte dei cittadini su quella che potrebbe essere la sistemazione più idonea della statua originale di Sant’Oronzo che da gennaio 2019, dopo il restauro, si trova nell’atrio di Palazzo Carafa, lato via Rubichi. A poche ore dalla chiusura della consultazione, a cui si può ancora accedere cliccando sul link del comune o dalla pagina facebook, i votanti risultano più di 1200. E la maggior parte di questi ha indicato il Sedile, in piazza Sant’Oronzo, come luogo dove vorrebbe vedere posizionata la statua del santo patrono. Ma c’è anche chi ha espresso preferenze per vedere l’antico simulacro nella chiesa di San Giuseppe, in quella di Sant’Oronzo fuori le mure di Sant’Irene ma anche all’interno del Castello di Carlo V. Tra le preferenze anche quella di rivedere la statua originale di Sant’Oronzo sulla colonna dove qualche mese addietro è stata riposizionata una copia dopo anni di assenza. Non mancano le idee alternative, come quella di collocarla all’interno della villa Comunale o all’ingresso della città. Insomma, ultime ore per esprimere la propria preferenza su un eventuale spostamento dell’antica statua del santo patrono della città. Nel maggio dello scorso anno, il Movimento Regione Salento si è reso promotore di una raccolta firme per trasferire la statua di Sant’Oronzo dall’androne di Palazzo Carafa al Seggio, conosciuto da tutti come il “sedile”, nella centralissima piazza intitolata al Patrono di Lecce. Un’iniziativa, quella del Movimento Regione Salento, che ha riscosso un ampio consenso, coinvolgendo cittadini, devoti e turisti, con 1600 firme raccolte in pochissime ore.
post successivo

Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.