BRINDISI – Guardando la classifica del Girone H di Serie D, salta subito all’occhio il -11 del Brindisi, che chiude la graduatoria. Ma ciò che colpisce ancora di più, sempre nel tabellino degli adriatici, è lo zero nella casella dei gol segnati.
Dopo aver perso all’esordio in casa contro l’Ischia per 1-0, il Brindisi è riuscito a strappare uno 0-0 al Degli Ulivi contro la Fidelis Andria, squadra allenata dall’ex mister Danucci, costruita per puntare alla Serie C.
Se la fase difensiva della squadra di Alessandro Monticciolo ha dato segnali incoraggianti, specialmente nell’ultimo pareggio contro l’Andria, mostrando sicurezza e idee chiare, lo stesso non si può dire per la fase offensiva. Il Brindisi fatica a pungere: gli attaccanti Marcheggiani e Mokulu non sono ancora riusciti a trovare la via del gol in nessuno dei tre incontri ufficiali disputati finora, compresa la partita di Coppa Italia persa 1-0 in casa contro il Sambiase, che ha espugnato il Fanuzzi con il minimo sforzo.
Dopo tre partite senza reti all’attivo, è inevitabile porsi qualche domanda e cercare soluzioni. Eppure Marcheggiani ha un buon feeling con il gol: in carriera ha segnato 13 reti in 61 presenze in Serie C e 129 gol in 279 presenze in Serie D. Probabilmente è una questione di trovare i giusti automatismi.
Domenica contro la Real Acerrana, che ha un punto in classifica, ci sarà l’occasione perfetta per sbloccarsi e provare a conquistare i primi 3 punti, che ridurrebbero il gap a – 8.
C’è curiosità riguardo alle scelte di Monticciolo, soprattutto in attacco, dove Dellino e Pinotti stanno scalpitando per una maglia da titolare. Non sono escluse sorprese.
L’appuntamento è per domenica alle 16.00, con un Fanuzzi pronto a fare da dodicesimo uomo in campo, mentre i tifosi sperano di continuare a scalare la montagna della penalizzazione.