LECCE – Insulti, botte e minacce per gelosia, fino ad arrivare – per punizione – a chiuderla a chiave in bagno per ore.
Dopo la denuncia choc della compagna, un 47enne leccese è indagato per maltrattamenti in famiglia. L’avviso di conclusione indagini, a firma del pubblico ministero Erika Masetti, è stato notificato nelle scorse ore. Con al fianco il suo legale, l’avvocato Diego Cisternino, dovrà difendersi dalle gravi accuse mosse dalla donna, che ha ricostruito un incubo iniziato nel dicembre dello scorso anno.
Ossessionato dalla gelosia, l’uomo avrebbe minacciato e controllato la compagna in ogni suo spostamento o contatto. “Ti prendo e ti ammazzo” le avrebbe ribadito in più occasioni, mettendole le mani al collo una prima volta e ferendola alla pancia con un coltello in una seconda occasione.
“Hai fatto la p*** con quello del bar”: questa l’accusa. Una convinzione per la quale l’avrebbe minacciata di morte e aggredita, fino a spaccarle il telefono e chiuderla sotto chiave in bagno.
L’ultimo episodio risalirebbe a febbraio. Subito dopo la donna ha trovato il coraggio di denunciare tutto, raccontando di non avere più vita.
