TARANTO – È il giorno di Taranto – Trapani. In uno Iacovone deserto, si gioca a porte chiuse a causa della seconda delle due giornate di squalifica dello stadio, arrivano i siciliani, carichi dall’entusiasmo della vittoria contro il Crotone.
Il Taranto è chiamato a cancellare la brutta sconfitta subita a Messina, ma non sarà semplice contro una squadra in fiducia come il Trapani di Aronica. Per i rossoblù, è anche la partita degli ex: tra le fila siciliane ci sono Valietti, Bifulco e Kanoute. Le motivazioni sono tante, a cominciare dal desiderio di riscatto, anche se l’inizio di settimana, come ha detto Gautieri nella conferenza della vigilia, è stato complicato:
“È normale che, quando perdi come abbiamo perso noi a Messina, l’umore all’inizio della settimana sia giù. Il morale era basso, è naturale. Il nostro compito, però, è rimboccarci le maniche e lavorare per migliorarci, soprattutto correggere gli errori commessi a Messina. Il Trapani? Sappiamo bene che affronteremo una squadra forte, costruita per vincere il campionato. Conosciamo i valori di questa squadra, ma dobbiamo concentrarci su di noi. Dobbiamo lavorare sull’atteggiamento, che deve essere giusto, sull’impatto della partita, sulla determinazione, sulla rabbia. Sono questi aspetti che possono compensare alcune mancanze che abbiamo in questo momento. Ogni partita ha una storia a sé. Dipende da come la affronti e da come la interpreti. Se analizzo le tre partite di questi venti giorni, devo dire che abbiamo disputato tre buoni primi tempi, ma col passare del tempo siamo sembrati una squadra diversa. Questo non deve succedere. Anche se cali fisicamente, a livello di mentalità, rabbia e determinazione, quei valori devono esserci sempre. La partita di domani sarà dura contro una squadra forte, e noi dobbiamo farci trovare assolutamente pronti”.
Gautieri potrebbe decidere di schierare un 4-3-3 con Del Favero tra i pali; Mastromonaco, De Santis, Shiba e Contessa in difesa; Fiorani, Schirru e Ardizzone a centrocampo; Giovinco, Zigoni e Guarracino in attacco.
Aronica, che dovrà fare a meno del capitano Sabatino, squalificato per due giornate, potrebbe opporre il suo Trapani con un 4-2-3-1: Seculin in porta; Ciotti, Celiento, Silvestri e Benedetti in difesa; Karic e Crimi in mediana; Kanoute, Bifulco e Zuppel dietro l’unica punta Lescano.
Si gioca alle ore 20:45, arbitra Aleksandar Djurdjevic di Trieste.
