LECCE E PROVINCIA – Da una parte le famiglie preoccupate che i propri figli, con esigenze specifiche legate alla disabilità, possano iniziare l’anno scolastico con la serenità che meritano. Dall’altra l’allarme rilanciato dal sindacato Cobas nelle scorse ore sul concreto rischio che il trasporto dedicato agli studenti diversamente abili parta in ritardo persino di un mese, considerato che il bando finalizzato ad una nuova aggiudicazione del servizio è stato pubblicato ad agosto.
Per fare chiarezza sulla questione, interpretando il clima di incertezza vissuto dai genitori a pochi giorni dalla prima campanella ufficiale, abbiamo bussato alle porte di Palazzo dei Celestini che gestisce il servizio, la cui titolarità ricade però sulla Regione che lo finanzia.
Le rassicurazioni arrivano dal dirigente del Settore Trasporti, il dottor Roberto Serra: “Abbiamo avviato tutte le procedure per garantire continuità al servizio con la ditta uscente, la Dover, che lo ha gestito sino ad oggi. Sarà prorogato fino al subentro della nuova ditta aggiudicataria”.
Una soluzione a cui in Provincia si sta lavorando proprio in queste ore, dunque, considerato che, punto primo, il bando per il nuovo affidamento è ancora in corso e scadrà il 24 settembre prossimo e, punto secondo, stando alla convenzione firmata con la Regione il servizio deve partire entro un mese dall’inizio della scuola, quindi potrebbe effettivamente partire anche a metà ottobre e risultare in regola. Il problema dunque è a monte.
Tuttavia il dirigente Serra rassicura: abbiamo predisposto gli atti per la proroga alla ditta uscente cosicché l’anno scolastico possa iniziare con serenità per tutti gli studenti, su tutte le 28 linee dislocate in provincia, per servire 165 utenti di cui 28 su sedia a rotelle.
Questo mercoledì mattina intanto a Palazzo dei Celestini sono chiamate a raccolta le aziende racchiuse nel contratto Cotrap che coprono il servizio per tutti gli studenti pendolari che, stando al contratto sottoscritto, dovrebbe partire il 16 del mese, data stabilita da calendario regionale per il rientro a scuola. Anche in questo caso bisogna però trovare una soluzione per gli istituti che hanno scelto di anticipare l’apertura dei battenti.