SALENTO – La correlazione tra cambiamenti climatici ed eventi atmosferici è evidente. A dirlo è il dottor Giovanni Coppini della Fondazione Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. Fondamentale sarà la gestione del rischio. In questo senso anche i cittadini potranno avere un ruolo significativo.
Piogge torrenziali, temporali, cicloni e trombe d’aria. Nei giorni scorsi il territorio salentino è stato colpito da eventi atmosferici che una volta erano definiti eccezionali ma che con il passare degli anni rischiano di rientrare nella ordinarietà.
Il legame con i cambiamenti climatici è oramai acclarato. “La correlazione esiste ed è evidente anche se non è connessa ad un singolo evento atmosferico”, precisa il dottor Giovanni Coppini della Fondazione Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.
L’obiettivo è quello di riuscire a gestire al meglio questi eventi. Come? La parola d’ordine resta sempre la stessa: prevenzione. “Occorre migliorare il sistema di monitoraggio e di prevenzione, mappare il rischio e ricostruire al contempo l’ambiente naturale”, avverte Coppini.
Fondamentale sarà utilizzare adeguatamente gli strumenti tecnologici. Ma anche i cittadini potranno avere un ruolo significativo nella gestione del rischio. “La tecnologia – spiega Coppini – si apre ai cittadini. Anche loro potranno fornire osservazioni nella gestione del rischio contribuendo attivamente alla raccolta dei dati in tempo reale”.