BRINDISI – Negli ultimi mesi, la zona industriale di Brindisi è stata teatro di diversi furti, causando preoccupazione tra gli imprenditori locali. Recentemente, un’azienda metalmeccanica ha subito un furto ingente, con i ladri che hanno neutralizzato l’allarme e l’impianto di videosorveglianza, portando via attrezzature costose e materiali preziosi.
Gli episodi di furto nella zona industriale non sono una novità, tanto che il consorzio ASI ha installato 96 telecamere di sorveglianza in punti strategici. Queste sono collegate direttamente con la questura e i carabinieri, permettendo un monitoraggio costante e una risposta rapida in caso di attività sospette.
La collaborazione tra il consorzio ASI e le forze dell’ordine è fondamentale per garantire la sicurezza degli imprenditori e dei lavoratori della zona industriale. Le telecamere non solo fungono da deterrente per i malintenzionati, ma forniscono anche prove cruciali per le indagini in caso di furto.
Il presidente del consorzio ASI, Vittorio Rina, ha commentato: “La sicurezza delle nostre aziende è una priorità assoluta. Con l’installazione di queste telecamere, vogliamo dare un segnale forte ai criminali: non tollereremo ulteriori atti di vandalismo e furto. La nostra collaborazione con le forze dell’ordine è più forte che mai, e siamo determinati a proteggere le nostre imprese.”
La speranza è che, con un monitoraggio più efficace e una collaborazione stretta con le forze dell’ordine, si possa finalmente porre fine a questa serie di furti e garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto per tutti.
