CronacaLecce

San Cataldo, recuperato in mare l’ordigno bellico inesploso

E’ stato recuperato nella mattinata di oggi il residuato bellico inesploso rinvenuto nei giorni scorsi nello specchio d’acqua di San Cataldo, in zona Punzi, tra l’area militare di Torre Veneri e il Lido Ponticello.

L’intervento è stato eseguito da uno squadra specializzata di sommozzatori della Marina Militare Italiana, proveniente da Taranto.

Le operazioni di bonifica sono iniziate intorno alle ore 9.00 e si sono concluse intorno alle 13.00.

Una squadra di volontari di Protezione Civile, sette unità del Gruppo comunale e tre dell’Associazione Sea Guardians, sotto il coordinamento comunale, ha coadiuvato il lavoro dei militari. Inizialmente, la zona interessata è stata sgomberata da una ventina di bagnanti presenti e successivamente ne è stata garantita la sicurezza impedendo il transito per un raggio di 200 metri, come previsto dalle due ordinanze emesse lo scorso 8 e 9 agosto rispettivamente dal MIT- Ufficio Circondariale di Otranto e dal Comune di Lecce.

A causa del rinvenimento del presunto ordigno bellico tutta l’area era rimasta interdetta alla navigazione, alla sosta, alla pesca e a tutte le attività subacquee e marittime di superficie per un raggio di metri 100.

Articoli correlati

A lavoro ci si ammala sempre di più. Il report

Redazione

Palmariggi, “Lu Paniri te e Site”: la festa che profuma d’autunno

Redazione

Fratelli d’Italia lancia la sfida per la Puglia: “Serve un governo del merito”

Redazione

Umiliazioni e maltrattamenti nei confronti della moglie: condannato

Redazione

Lavoro e sicurezza, a Campi Salentina la 75a giornata nazionale per le vittime del lavoro

Redazione

Leonardo e la sua grande passione per la cartapesta: “Sogno di diventare un Maestro”

Barbara Magnani