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Taranto, per Gautieri sfida difficilissima

TARANTO – Il Taranto riparte dal suo nuovo allenatore, Carmine Gautieri, napoletano classe 1970, che succede a Ezio Capuano dopo due stagioni memorabili.

Gautieri, ex calciatore e allenatore con una carriera caratterizzata da diverse esperienze tra serie B e serie C, avrà il compito arduo di risollevare una squadra che si trova in una situazione difficile.
L’accordo con Gautieri è stato raggiunto rapidamente, superando le alternative di Cavasin, Novellino e Menichini. Il direttore generale Lucchesi ha optato per il tecnico napoletano, noto per il suo 4-3-3 e la filosofia di gioco improntata sul bel calcio. Tuttavia, la sfida che lo attende è proibitiva.
Il Taranto è ridotto all’osso, composto per lo più da giocatori della Primavera e pochi elementi esperti rimasti in rosa. Questo rappresenta un grande ostacolo per Gautieri, che dovrà lavorare su una rosa praticamente da ricostruire. La crisi societaria ha lasciato il club in una situazione precaria, con un campionato di serie C che si preannuncia estremamente impegnativo e con l’ipotesi di una penalizzazione in arrivo.

Il primo test per Gautieri sarà la trasferta contro il Giugliano, valida per la prima giornata del campionato. Sarà una prova di grande difficoltà per una squadra ancora in fase di definizione e senza un’identità consolidata.

La priorità dunque adesso si sposta alla ricostruzione della rosa.

Il tempo è limitato e il compito dell’allenatore di Napoli è quello di amalgamare i nuovi elementi e dare una forma e un’anima a questa squadra con cui disputare una stagione che si prospetta ad alto coefficiente di difficoltà.

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