TARANTO – A pochi giorni dall’inizio del campionato di Serie C, il Taranto si trova ancora nel caos più totale. La società ha smentito le voci di trattative in corso per la cessione del club, ma l’ex consulente del presidente Giove, Vittorio Caligani, ha alimentato il dibattito sui social, rivelando dettagli su una negoziazione fallita. Secondo Caligani, che stava lavorando per conto di una cordata inglese, la trattativa si sarebbe interrotta a causa di un improvviso cambio delle condizioni da parte del club rossoblù. Di fronte a queste nuove richieste, Caligani ha deciso di ritirarsi.
Mentre i dirigenti discutono e smentiscono, sul campo la situazione è critica. Il Taranto, infatti, rischia di presentarsi senza una squadra per la prima gara di campionato contro il Giugliano. La rosa è ridotta ai minimi termini: a una settimana dal fischio d’inizio, solo cinque giocatori, De Santis, Fiorani, Matera, Fabbro e De Marchi, sono ancora sotto contratto, e non è nemmeno certo che rimarranno tutti.
Dunque in campionato potrebbe accadere quello che è già accaduto pochi giorni fa, cioè far giocare diversi giovani della Primavera, come nel match di Coppa Italia contro il Benevento, conclusosi con una pesante sconfitta per 6-0.
A peggiorare il quadro già precario, è la situazione che riguarda l’allenatore: si attende l’esonero di Ezio Capuano, al suo secondo certificato medico consecutivo.
Alla panchina rossoblù è stato accostato il nome di Alberto Cavasin, ma anche quello di Walter Novellino. Chiunque sarà l’allenatore però dovrà fare i conti con la mancanza di calciatori da allenare.
Mentre il tempo scorre inesorabile, il Taranto rischia di affacciarsi al campionato in condizioni drammatiche. Il futuro del club, già compromesso, appare sempre più incerto, e per i tifosi rossoblù sembra non esserci fine all’incubo sportivo peggiore degli ultimi anni.