BRINDISI – La Funzione Pubblica Cgil ha preso posizione sulle difficoltà che la ditta Avr sta affrontando nel servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Brindisi. Questa situazione, che va avanti da diversi mesi, ha acceso un vivace dibattito tra cittadini, amministratori e forze politiche riguardo alle condizioni igienico-sanitarie nel comune capoluogo.
Il sindacato ha dichiarato inaccettabile che le colpe delle attuali criticità siano attribuite ai lavoratori, sottolineando invece i limiti gestionali dell’azienda. «Abbiamo offerto supporto fin da subito – spiegano dal sindacato – ma l’azienda ha preferito favorire altri soggetti. Abbiamo, inoltre, suggerito migliorie, ma hanno puntato su altri cavalli».
Durante un incontro in remoto a maggio, il sindacato aveva proposto di anticipare l’inizio del lavoro alle 5 del mattino per evitare il caldo estivo, ma la richiesta non è stata accordata dall’azienda. Sul tema dell’assenteismo, la Funzione Pubblica Cgil ritiene inaccettabile «sparare a zero su lavoratori che affrontano l’estate senza problemi. Se aumentano gli infortuni, c’è un problema di sicurezza, ed anche su questo vigileremo per verificare se le nuove modalità e i carichi di lavoro siano congrui».
Inoltre, il sindacato ha sottolineato che aveva richiesto assunzioni stagionali per coprire le assenze per malattia e ferie estive, ma l’azienda ha rifiutato. Ora, Avr sta assumendo personale stagionale a ridosso di Ferragosto, senza informare tutte le organizzazioni sindacali.
«Riteniamo – conclude il sindacato – che Avr abbia sbagliato ad additare i propri dipendenti, dato che le responsabilità sono organizzative e gestionali».
La situazione rimane complessa e il dibattito continua, con la speranza che si possano trovare soluzioni efficaci per migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti e le condizioni di lavoro dei dipendenti.
