Una cosa dev’essere chiara: il divieto di portare cibo e bevande in spiaggia, laddove imposto dai gestori degli stabilimenti balneari, è illegittimo. Ma ogni anno la storia purtroppo si ripete con continue segnalazioni su alcuni lidi che non rispettano la legge, come successo qualche settimana fa a Gallipoli dove volevano vietare alla mamma di una bambina celiaca di portare alimenti senza glutine all’interno dello stabilimento
Ma a tal proposito interviene Federconsumatori per sottolineare ancora una volta come tutto questo sia illegittimo, ricordando che esiste un’Ordinanza Balneare 2024 della Regione Puglia: art. 4 lettera F) statuisce chiaramente che: “È sempre consentito, sulle spiagge e sulle aree demaniali, introdurre alimenti e bevande per il consumo proprio come anche dispositivi medici di emergenza negli opportuni contenitori (es. borse termiche), nonché consumare cibo o altro anche se non acquistati in loco”.
Si ricorda tra l’altro che le società che gestiscono i lidi esercitano la loro attività sul demanio pubblico in concessione: non sono quindi proprietari di nessun suolo, di conseguenza non possono impedire a nessuno di portare cibo e bevande e non possono esercitare alcun controllo ispettivo sul suolo demaniale.
Alla luce di quanto detto, Federconsumatori invita i cittadini a continuare a inviare segnalazioni ma anche a interpellare prontamente la Polizia Municipale.
