GALLIPOLI – Una Gallipoli blindata con le forze dell’ordine che di giorno e soprattutto di notte monitorano la situazione, soprattutto per il clima di tensione che si è venuto a creare a seguito dell’operazione interforze che ha visto impegnati carabinieri, Nas, polizia, guardia di finanza, guardia costiera e polizia locale nel sequestro di otto box al mercato ittico. Undici in tutto le persone indagate. Un blitz che ha destabilizzato gli equilibri della città. Il furgone Fiat Fiorino bruciato nella tarda mattinata di domenica, ne è l’esempio. Sembrano esserci pochi dubbi, infatti, sulla matrice dolosa dell’incendio. Peraltro il mezzo è intestato a Francesco Boellis, commerciante di 40 anni di Gallipoli, indagato insieme ad altre 10 persone per le vicende legate al mercato del pesce, e anche marito della consigliera comunale Serena Pepe. L’ex consigliere comunale Sandro Quintana, invece, in un post sui social ha denunciato minacce e invocato una reazione dura contro chi attenta alla sicurezza.
Ma l’azione di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine con pattugliamenti, posti di blocco e persino elicotteri in volo per perlustrare ogni angolo della città, arriva dopo anche altri episodi di cronaca che hanno interessato Gallipoli. A Baia Verde, infatti, è stata segnalata una pozza di sangue sul lungomare, probabilmente risultato di una violenta rissa tra due gruppi rivali. Un giovane è stato rapinato del suo cellulare all’esterno della discoteca. Diversi vacanzieri e residenti hanno segnalato una serie di furti in zona. Intanto il questore di Lecce ha emesso sei Daspo urbani a seguito di una rissa avvenuta tra tranesi e neretini lo scorso 26 luglio, sfociata nell’accoltellamento di due persone. Intanto ieri sera è stata annullata l’esibizione di uno dei rapper emergenti per motivi, come si legge sulla pagina Facebook del locale, «non dipendenti dalla location». La cancellazione sarebbe scaturita perché sarebbero arrivate voci di possibili scontri tra gruppi milanesi e gruppi locali che sui social si
sarebbero dati appuntamento proprio a Gallipoli.
La riviera gallipolina nelle ultime ore è finita sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri del comando provinciale di Lecce passando a setaccio i punti di aggregazione. I militari della Compagnia di Gallipoli, supportati dal personale del Nucleo Elicotteri di Bari Palese e coadiuvati da quello medico del “laboratorio mobile autonomo” hanno controllato 230 persone e oltre 100 veicoli. 25 le sanzioni amministrative contestate per violazioni legate all’inosservanza del Codice della Strada. Effettuati 28 screening per verificare assunzioni di stupefacenti. Due le patenti ritirate, in particolare ad un neopatentato 18enne gallipolino perché trovato alla guida in stato di alterazione psicofisica legata all’uso di “cannabinoidi”, e ad un turista 21enne perché al volante con tasso alcolemico oltre il limite consentito. Indispensabile ai controlli è stata la presenza dei Carabinieri Elicotteristi con un mezzo dotato delle più moderne tecnologie per la ricognizione del territorio. La polizia stradale ha sottoposto a screening 73 conducenti. Tre sono risultati positivi agli accertamenti alcolemici per i quali si è proceduto al ritiro della patente di guida ai fini della sospensione, dei quali un conducente è risultato essere neopatentato, mentre un altro conducente è risultato non aver mai conseguito la patente di guida. Cinque conducenti sono risultati positivi all’assunzione di sostanze stupefacenti alla guida. Sono state contestate inoltre 4 sanzioni per violazioni al Codice della Strada: guida senza patente e mancata revisione periodica. Sono stati decurtati 85 punti.
