Quando il sogno diventa realtà. E’ quello di Don Fernando Doria che ha dato vita alla MAISON DE MARIE, dedicata alla memoria di sua mamma, proprio in Madagascar, lì dove è solito recarsi, dove negli anni ha contribuito alla costruzione di scuole, chiese e pozzi, impegnandosi anche nel promuovere percorsi di studio e di inserimento professionale in collaborazione con UniSalento.
E proprio questa Maison sarà una sede staccata dell’Università del Salento che permetterà a tanti ragazzi di non emigrare più in altre lontane università o all’estero, ma darà a tutti la possibilità di frequentare una triennale per ottenere la licenza in ménagement del turismo. “È una proposta utilissima -spiega Don Fernando- per tanti giovani in situazione di povertà che dopo il conseguimento del BAC (maturità) sono costretti a fermarsi negli studi. E qui in Madagascar i rischi che esistono sono molto gravi per le ragazze e per i ragazzi. I primi due anni saranno svolti on line guidati dai docenti di UNISALENTO. Al termine di ogni semestre accademico l’équipe dei docenti italiani si trasferirà in Madagascar per esaminare gli studenti. Nel terzo anno accademico i ragazzi si traferiranno invece a Lecce per frequentare in presenza le lezioni e conseguire il titolo accademico. Attualmente gli studenti iscritti (GRATUITAMENTE) sono 80”. E c’è anche dell’altro: il salone più grande dove si svolgono le lezioni è stato dedicato a un bambino morto prematuramente, ossia Giovannino Negro, e a Pino Cordella, due famiglie, insieme alla amministrazione di San Cassiano, che hanno contribuito tanto alla riuscita della Maison de Marie.