Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso della Dda di Lecce nei confronti di quattro indagati per i quali il gip, lo scorso mese di dicembre, non riconobbe l’associazione di stampo mafioso e contestò solo il traffico di droga. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Riesame e confermata dalla Cassazione, riguarda Fabrizio Annis, 43 anni, di San Pietro Vernotico, e Salvatore Perrone, 57, alias Friculino, di Trepuzzi, considerati a capo di due gruppi, Carlo Coviello, 47, e Cristian Lazzari, 41, entrambi residenti a Trepuzzi, in qualità di partecipi. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della Squadra Mobile di Brindisi, diretti dal vicequestore Giorgio Grasso, e dalla Sisco di Lecce, nell’ambito dell’inchiesta chiamata Tripudium, coordinata dalla pm Carmen Ruggiero. Il blitz risale al 12 dicembre 2023. Nel frattempo, la Dda di Lecce ha chiesto il processo. Gli imputati sono 26 in tutto. Gli accertamenti degli agenti della Mobile di Brindisi hanno riscontrato le dichiarazioni rese da Cesare, detto Alberto, Sorio, 37 anni, di San Pietro Vernotico, diventato collaboratore di giustizia. I verbali in questo troncone, sono stati aggiunti a quelli del mesagnese Ercole Penna e del brindisino Andrea Romano.
