GALATINA – Si terrà venerdì in Regione l’incontro aperto ai sindaci di Galatina, Copertino, Scorrano ed altri esponenti politici regionali e nazionali, che affronterà il tema della riorganizzazione della Sanità locale, in particolare la questione relativa alla possibile chiusura del punto nascita del Santa Ceterina Novella di Galatina. Mentre il presidio attende notizie di investimento e potenziamento, la struttura si ritrova depotenziata. In queste ore anche il sindaco di Aradeo, Giovanni Mauro, ha scritto al presidente della Regione Michele Emiliano chiedendo di essere convocato insieme ai suoi colleghi.
Questione per la quale si mobilitano già sindacati e politica. “Lo avevamo paventato dopo la nostra ispezione, ne avevamo parlato in audizione in Commissione Sanità, e ci avevano assicurato che non sarebbe successo, e invece eccoci qua, ancora una volta, a dover apprendere notizie negative riguardo la sanità salentina”, afferma il consigliere regionale Paolo Pagliaro, sottolineando come il Punto nascita di Galatina è il secondo dopo il Fazzi di Lecce e che nel 2023 sono avvenuti 602 parti. Da qui la richiesta all’ assessore alla sanità e governatore di Puglia, Emiliano, di intervenire per scongiurare questo avvenimento che sarebbe grave per il Salento. “Noi siamo per la sanità di prossimità e per il rafforzamento delle strutture esistenti e non per lo smantellamento, reparto dopo reparto, dei nostri ospedali. È inaccettabile che un servizio essenziale come il punto nascita venga messo in discussione”, conclude Pagliaro, auspicando una soluzione immediata e definitiva per garantire la continuità di un importante servizio per il vasto bacino d’utenza di riferimento. Anche i sindacati condannano quella che definiscono “una decisione penalizzante per i pazienti e per il territorio”.