LECCE – Basta dubbi. Il tecnico del Lecce è Luca Gotti. I contratti si possono pure annullare, è vero, ma dal club giallorosso non è mai stato fatto filtrare il minimo dubbio circa la conferma dell’allenatore veneto che fu chiamato dal Lecce a metà marzo per dare la scossa ad una squadra che non riusciva più a fare punti. E la classifica si stava facendo sempre e più preoccupante.
Nella giornata di ieri la società del presidente Sticchi Damiani ha diffuso un comunicato, non solo confermando Gotti sulla panchina del Lecce, ma annunciando che il rapporto con il tecnico veneto avrà scadenza nel 2026. Una sorpresa. Perché da qualche stagione il legame tra il Lecce e i suoi allenatori non ha avuto una durata superiore ai 12 mesi.
Dopo il divorzio da Corini, Baroni aveva firmato un contratto annuale rinnovato dopo la promozione in Serie A nel 2022. E non prolungato al termine della stagione 2022-2023 pur avendo conquistato la salvezza.
Gotti, invece, che aveva maturato il rinnovo automatico del rinnovo dopo aver centrato la salvezza, ha avuto pure il prolungamento del contratto fino al 2026. Pertanto sarà lui a guidare il Lecce nelle prossime due stagioni. Una società che quindi punta forte sull’allenatore che amava stare dietro le quinte, fare il “secondo”. E c’era pure chi stava alla finestra sperando che tra il Lecce e Gotti qualcosa andasse per il verso sbagliato, pronti a dare l’assalto all’allenatore vincitore dell’Europa League al Chelsea come vice di Sarri.
Con Gotti è arrivato il cambio di marcia desiderato. La vittoria in casa della Salernitana, sofferta ma preziosissima, ha permesso al Lecce di fare il pieno di punti. La resto ha pensato Luca Gotti. A infondere fiducia e autostima alla squadra. Un gruppo, appunto, che sembrava sfiduciato e che stava precipitando nella zona dove mai è stato per tutta la stagione.
Gotti ha preso in mano la situazione, ha toccato le corde giuste, ha dato indicazioni precise, fatto scelte alla Gotti.
È grazie a un nuovo modo di stare in campo e di leggere le varie fasi della partita che sono arrivati i risultati. Al Lecce sono bastate tre vittorie e tre pareggi per centrare la seconda salvezza di fila.
Con Corvino e Trinchera costruirà il Lecce della prossima stagione. In attesa di capire se la trattativa per Tete Morente, esterno offensivo in uscita a parametro zero dall’Elche, andrà in porto, i due uomini mercato del Lecce potrebbero tornare all’assalto di De Wit, 26enne trequartista offensivo olandese in scadenza di contratto con l’AZ Alkmaar. Il Lecce lo ha ha già cercato a gennaio. Forse adesso potrebbero esserci le condizioni giuste per chiudere l’operazione per il calciatore che ha segnato 10 gol in 32 partite di campionato.