CORIGLIANO D’OTRANTO – Con l’accusa di aver tentato di attirare l’attenzione di due ragazzine di 10 anni, per poi condurle altrove, un 38enne di nazionalità straniera residente a Corigliano d’Otranto finisce sotto inchiesta. È indagato per l’ipotesi di reato di adescamento di minori.
L’episodio sotto la lente del pubblico ministero Maria Grazia Anastasia risale al 3 febbraio scorso. Quel giorno, stando all’accusa, l’uomo si trovava nella villa comunale di Corigliano. Qui, con delle lusinghe, avrebbe dapprima avvicinato le due bambine. Poi l’invito: “venite con me che vi mostro una bella sorpresa” avrebbe detto, afferrandone una per il braccio.
L’uomo, difeso dall’avvocato Alessandro Ghezzi, nega ogni addebito e si dichiara innocente. Il giorno sotto accusa era sì nella villa comunale – ha specificato – ma non ha mai avvicinato nè importunato nessuno.
“Ha un regolare passaporto, ha avanzato richiesta di permesso di soggiorno ed è una persona perbene, incredula di fronte a questa grave accusa” aggiunge il difensore, che ha anche richiesto la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e che confida, anche con il supporto di queste ultime, in un’archiviazione del caso.