BARI – Donazione, prevenzione e sana alimentazione s’imparano a scuola, grazie all’iniziativa “Mi prendo cura… di te” portata nella sede centrale dell’istituto professionale De Lilla-Santarella di Bari. 1300 studenti in quattro plessi, e per i maggiorenni l’invito a donare il sangue, prezioso soprattutto in estate quando l’emergenza aumenta ma calano i donatori. “Donare sangue può salvare la vita ad un’altra persona. Se siamo in salute bisogna farlo, perché con una sacca possiamo aiutare fino a tre persone”, dice Giancarlo, uno degli studenti donatori.
L’iniziativa, la prima del genere organizzata a Bari in un istituto scolastico, ha riunito diversi attori con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione fra gli adulti e quella del dono fra i ragazzi. Hanno collaborato Avis comunale Bari, Gruppo Medipuglia, Divella e l’associazione Sicuro e Felice, con il supporto logistico dell’Esercito Italiano-Brigata Pinerolo che ha fornito un potente generatore per alimentare l’autoemoteca e la postazione mobile per lo screening mammografico, offerto alle docenti e al personale femminile over 40 della scuola ospitante.
“Magari, nella frenesia della vita, non si trova il tempo. Quindi, andare lì dove le persone lavorano e vivono la loro quotidianità, è un incentivo a fare prevenzione”, dice Claudia Ricci, amministratrice del Gruppo Medipuglia,
Francesco Solitario, dirigente dell’Avis comunale Bari, sottolinea l’entusiasmo con cui l’istituto De Lilla-Santarella ha risposto all’iniziativa: “Tantissime le adesioni sia per la donazione di sangue sia per lo screening mammografico, ed oltre a queste attività stiamo intervenendo con una serie di eventi formativi”.
Premio, per tutti, un bel piatto di orecchiette con pomodorini e cacio, piatto tipico della tradizione pugliese ed esempio di sana alimentazione, preparato al momento.
