LECCE – Anche a Lecce i lavoratori delle aziende della ristorazione collettiva hanno aderito allo sciopero indetto a livello nazionale da Filcams, Fisascat e Uiltucs, e in mattinata hanno tenuto un presidio davanti alla Direzione generale della Asl. Un luogo simbolo delle contraddizioni e dei rischi che vivono i lavoratori di un settore sempre più precario per effetto della logica degli appalti – dicono i sindacati. Nel leccese si rischia la tenuta occupazionale per 190 addetti delle mense ospedaliere in seguito al cambio di appalto, vinto su base regionale con un ribasso cospicuo sul costo del pasto. “A più di tre anni dalla scadenza del contratto collettivo”, scrivono le sigle sindacali, le imprese della ristorazione collettiva associate ad Anir e Angem minacciano chi vuole arrivare ad un rinnovo in grado di garantire condizioni salariali dignitose”. Per questo motivo i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione e il blocco di qualsiasi forma di flessibilità.
Alessandro Baffa