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Vigilanti non armati: “ancora sottopagati e le criticità aumentano”

LECCE –  È passato quasi un anno dal presidio organizzato davanti alla Prefettura di Lecce, dai vigilanti non armati della Nuovaitalpol impegnati nelle stazioni ferroviarie di Lecce e provincia, circa 20 lavoratori costretti a fare i conti con un lavoro notturno non retribuito e una paga di poco più di 5 euro lordi all’ora. Ma nulla è cambiato, anzi la situazione è diventata ancora più critica per alcuni di loro, come denuncia il sindacato Usb, dopo che la Nuovaitalpol ha spostato circa 10 vigilanti ad un’altra azienda, ma le condizioni di lavoro continuano ad essere precarie. Risposte che non arrivano e intanto i vigilanti continuano a lavorare tra criticità e pericoli.

 

 

 

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