PORTO CESAREO – Scandisce momenti ed educa alla fraternità universale. L’inaugurazione di un oratorio è un momento importante per l’intera comunità, per il significato che il luogo assume per intere generazioni,
A Porto Cesareo, nelle scorse ore, è stato inaugurato l’Oratorio intitolato al giovane beato “Carlo Acutis” il quindicenne elevato all’onore degli altari da Papa Francesco, perché capace di trasmettere a tanti suoi coetanei la bellezza di riconoscersi nel Vangelo.
Fortemente voluto dal parroco don Antonio Bottazzo della parrocchia B.V. Maria del Perpetuo Soccorso.
Per la Presidente Anna Peluso un grande dono alla comunità.
Tutti convinti dell’importanza dell’azione educativa della Chiesa a favore di ragazzi e giovani, un laboratorio della fede e della vita di nuove generazioni, di formazione e di gioco, di incontri e di sport, luogo di fede e di gioia
Perché oggi più che mai è fondamentale la presenza di validi punti di riferimento come gli Oratori che possono sostenere la crescita sana dei giovani fornendo loro un contesto di aggregazione in cui campeggiano valori positivi. L’inaugurazione si è trasformata in una grande festa organizzata dalle realtà che guidano i bambini nel loro cammino di fede: Azione Cattolica dei Ragazzi, Catechismo, Scout, Agesci, Ministranti
Fondamentale l’impegno di tutti. Giovanni Parente che prestato la sua opera volontariamente e Chiara Criniti che ha realizzato il logo dell’oratorio e che ha saputo incarnare , con la sua arte e profonda sensibilità, la figura straordinaria di Carlo e la sua santità.